Politica Estera. In questi giorni mi sono ritrovato a leggere una serie di opinioni sull’operato di Donald Trump. Molte di queste condannavano in maniera pesante l’operato del presidente Repubblicano. Il metro di valutazione è sempre la condanna nel portare avanti le politiche già espresse in campagna elettorale. Non è un mistero, infatti, che Trump, ponesse in essere politiche contro l’immigrazione, l’Obamacare, ecc. Allora, perchè tutti gli opinionisti sono contro Trump?
Trump e la minaccia del populismo
Nei primi giorni del suo mandato, Trump ha cacciato gli indiani Sioux dalle terre sacre per far spazio ad un oleodotto, emanato il Muslim Ban contro l’immigrazione, parlato bene di Putin, privilegiato le imprese ai danni dell’ambiente, emenato un decreto per costruire un muro col messico, modificato l’Obamacare, annunciato un riarmo nucleare ed il protezionismo. Sono stato prolisso. Forse google non me lo consentirà ma la sostanza non cambia. Trump ha posto in essere delle politiche ampiamente annunciate durante le primarie prima e la sfida con Hillary Clinton. Se si vuole fare un’analisi prettamente politica, è stato più coerente di Obama che, per esempio in politica estera ha fallito clamorosamente. Il sunto di questa analisi è che se Trump è stato eletto in segno di apprezzamento verso le sue “promesse elettorali” allora è campione di coerenza. Allora perchè tanto astio?
La verità è che l’America è stata da sempre un faro verso le politiche di tutto il mondo. Non importa se l’elettorato è contento di quello che fa Trump, il timore è quello che accadrà nel resto dei paesi occidentali. I movimenti populisti si sono rinvigoriti dopo la vittoria di Trump ed ora rischiano di vincere in Olanda, in Francia, in Italia ed in Austria. Tutto questo provoca un problema di stabilità. L’Europa rischia di implodere, la Russia si vuole riarmare nuclearmente e poi c’è tutto il medio oriente che è una pentola a pressione.
Tutto questo è l’effetto Trump che rischia di far esplodere una guerra mondiale di proporzioni assurde. Per questa ragione gli opinionisti, i politici e quant’altro sono contro Trump. Nonostante la sua “coerenza” elettorale.